Terreni confiscati a Bitonto (BA) assegnati ad associazioni impegnate nel sociale

Data:
2 Novembre 2023

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L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) lo scorso mese di marzo ha destinato al Comune di Bitonto, per finalità sociali, cinque terreni confiscati alla criminalità organizzata che a distanza di poco tempo vedono già una nuova vita.

Subito dopo la destinazione, infatti, il comune di Bitonto ha indetto una pubblica selezione per individuare le associazioni del terzo settore a cui assegnare i beni e nelle scorse settimane ha ultimato le operazioni di selezione. I terreni sono stati assegnati a due associazioni: la cooperativa sociale “Heis Alberovivo” che li utilizzerà per il progetto “Natural-mente” con l’obiettivo di realizzare un servizio di agricoltura sociale e interventi per favorire l’inclusione sociale di persone con disabilità e l’Associazione “L’Anatroccolo ODV Famiglie di disabili” che li utilizzerà per la realizzazione della proposta progettuale “Ulivi per la legalità e l’inclusione. Viviamoli insieme per la rinascita”, per la promozione di tecniche agricole sostenibili, per la produzione di prodotti biologici e per l’inclusione delle persone con disabilità.

L’assegnazione è avvenuta attraverso un contratto di comodato gratuito della durata di nove anni, in considerazione delle spese che l’assegnatario dovrà sostenere per la realizzazione del progetto, ed è rinnovabile una sola volta per una durata massima di nove.

La tempestività degli interventi delle istituzioni coinvolte è una caratteristica delle attività di destinazione alla quale l’Agenzia Nazionale presta particolare attenzione in quanto rappresenta un fattore determinante per il mantenimento in buono stato dei beni e la conseguente buona riuscita dei progetti di riutilizzo sociale.

“Le assegnazioni di Bitonto – spiega il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, delegata all’Agenzia nazionale per i beni confiscati- sono solo un esempio dei tanti progetti che stiamo realizzando che hanno ad oggetto terreni confiscati alla criminalità, trasformandoli in spazi di rinascita e assicurandone la restituzione alle comunità danneggiate dal fenomeno criminale”.