Procedura di confisca in danno di EQUABILE Antonio, nato a Napoli (NA) il 13/09/1955. Decreto di confisca n.542/2019 emesso il 26/11/2019 dal Tribunale di Napoli, Sezione misure di prevenzione, nell’ambito del procedimento n. 186/2006, parzialmente confermato con decreto n. 15/2021 emesso il 03/02/2021, nell’ambito del procedimento n. 37 /2020 R.G.A, dalla Corte di Appello di Napoli, Sezione specializzata per le misure di prevenzione, divenuto parzialmente definitivo in data 06/07/2021 a seguito di sentenza n. 6939 /2021 R. G. della Corte di Cassazione.
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca nell’ambito del procedimento penale in danno di ZINZI PASQUALE, nato a Napoli il 24/04/1952. Decreto di confisca n.86/2016 (A) (R.G.M.P. n. 356/2004+ 15/2007) emesso in data 02/03/2016 e depositato in data O 1/04/2016 dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, confermato con Decreto n. 46/2024 della Corte di Appello di Napoli, Sezione Misure di prevenzione, emesso in data 30/01/2020 e depositato in data 31/05/2024, definitivo a far data dal 06/11/2024 a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione (R.G. 22393/2024).
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca ( art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca nell’ambito del procedimento penale in danno di FLAUTO Luisa, nata a Torre Annunziata (NA) il 22/1/1934, CIRILLO Francesca, nata a Torre Annunziata (NA) il 5/11/1958, GRASSI Giuseppe nato a Boscotrècase (NA) il 9/2/1959, disposta con sentenza n. 15/647 del 17.03.2015, depositata in data 10.07.2015, nel procedimento R.G.N.R. n. 9592/2009 – R.G. TRIB. n. 167 /2012 del Tribunale di Torre Annunziata, II sez. penale, parzialmente modificata con sentenza della Corte di Appello di Napoli, III sezione penale, n. 904/2019 del 15.04.2019, R.G.A. n. 2518/2016, depositata in data 28.10.2019, definitiva dal 17.12.2020 con sentenza della Suprema Corte di Cassazione
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca a carico di QUINTAVALLE ORONZO nato a BARI IL 01/08/1957 + ALTRI/ – Con Decreto emesso nell’ambito del Procedimento Penale n. 1774/08 RGNR -5809/09 R.G.GIP dal Tribunale Civile e Penale di Bari – Sezione GIP il 29/10/2010 confermato parzialmente dalla Corte di Appello di Bari con Sentenza emessa il 22/10/2021 e depositata il 03/03/2022, divenuta definitiva il 05/06/2022 per BALDUCCI FRANCO MARIA, CARNIMEO DOMENICO, GUERRIERI GIANLUCA, RADOGNA DONATO, il TRUCIOLO SAS DI CUDEMO G.&C. e il 27/10/2023 per QUINTAVALLE ORONZO +3
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca a carico di CALABRETTO Giancarlo, nato il 03.07.1978 a Martina Franca. Sentenza n. 2200/2018 emessa nell’ambito del proc. n. 3832/2010 R.G.N.R. dal Tribunale di Taranto in data 04/10/2018, parzialmente riformata dalla Corte di Appello di Lecce -sez. dist. di Taranto- con sent. emessa l’11/12/2019, con successivo annullamento disposto dalla C. di Cassazione con sent. del 12/11/2010 e nuovo giudizio di rinvio definito con sent. n. 886/22 del 09/05/2022 (depositato il 29/07/2022) dalla C. di Appello di Lecce, in diversa composizione, nell’ambito del proc. n. 360/21
R.G. App. Divenuta irrevocabile in data 19/09/2023 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione. In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca a carico di REITANO Sebastiano, nato a Lentini (SR), il 01/02/1955, di cui a Decreto n. 116/2010 del 29/10/2010, emesso dal Tribunale di Catania – Sez. M.P, in data 29/10/2010, depositato in pari data, confermata parzialmente con decreto della Corte d’Appello di Catania, n. 140/2012 del 13/10/2021, depositato il 26/10/2021, divenuto irrevocabile il 30/11/2021.
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca a carico di GUARDO Francesco, SCUTO Giuseppe ed altri. Sentenza n. 4418/2018 emessa nell’ambito del proc. n. 5894/08 R.G.N.R. e n. 7449/15 R.G.Trib. dal Tribunale di Catania-Sezione III collegiale del 05/10/2018 (depositata il 12.02.2019), parzialmente confermata dalla Corte di Appello di Catania con sentenza n. 2274/20 del 06/11/2020 (depositata il 04/05/2021) nell’ambito del proc. n. 2170/19 R.G. App., divenuta irrevocabile per i soggetti interessati dalla misura patrimoniale in data 10/01/2023 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione.
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca a carico di ARMELISASSO Anna e RUSSO Maria. Sentenza n. 1143/14 emessa nell’ambito del proc. n. 1288/05 R.G.N.R. e n. 490/07 R.G.Trib. dal Tribunale di MessinaSezione II penale in data 30/04/2014 (depositata il 21/10/2014), parzialmente confermata dalla Corte di Appello di Messina con sentenza n. 479/18 del 12/02/2018 (depositata il 20/06/2018) nell’ambito del proc. n. 138/15 R.G. App., divenuta irrevocabile per entrambe in data 05/04/2019 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione.
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012)

Procedura di confisca a carico di MANGANO Francesco. Sentenza emessa nell’ambito del proc. n. 14641/04 R.G.N.R. e n. 13405/04 R.G.GIP dal Tribunale di Catania-Ufficio GIP il 20/12/2010, successivamente integrata, per la parte patrimoniale, con ordinanza n. 258/11 e n. 259/11 R.G. Inc.Esec. dal medesimo Ufficio GIP in data 07/10/2014, confermata dal Tribunale di Catania, Ufficio GIP quale G.E. con ordinanza del 23/07/2021 e divenuta irrevocabile solo per Mangano Francesco in data 22/04/2022 a seguito di sentenza della Corte di Cassazione.
In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 2061 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Procedura di confisca nell’ambito del procedimento penale in danno di DI MAIO NICOLA, nato a Castello di Cisterna (NA) il 12/02/1938. Decreto di confisca n.179/2014(A) (R.G.M.P. n. 301/2011) emesso in data 01/04/2014 e depositato in data 06/06/2014 dal Tribunale di Napoli – Sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione, confermato con Decreto n. 58/2024 della Corte di Appello di Napoli, Sezione Misure di prevenzione, emesso in data 11/02/2021 e depositato in data 14/06/2024, definitivo a far data dal 29/06/2024 per la posizione di Allocca Raffaella nata a Marigliano il 15/07/1943 e a far data dall’11/11/2024 per la posizione di Di Maio Emanuela nata a Caserta il 23/04/1972 a seguito di sentenza n. 46990/2024 della Suprema Corte di Cassazione (R.G. 25261/2024).

In conformità con quanto stabilito dall’art. 1, comma 205 e 206 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, si comunica che i creditori di cui all’art. 1, comma 198 della medesima legge 228/2012 possono, a pena di decadenza, proporre domanda di ammissione del credito, ai sensi dell’articolo 58, comma 2 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al giudice dell’esecuzione presso il tribunale che ha disposto la confisca (art. 1, comma 206, legge 228/2012).

Si precisa che il termine esplicitato nella norma in esame è ordinatorio e non influisce sul verificarsi della decadenza di cui all’art. 1, comma 199 della legge 228/2012.