Convenzione tra Anbsc e università Federico II nell’ambito della più intensa collaborazione con il mondo accademico

Data:
9 Gennaio 2021

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In data odierna è stata firmata dal Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, Prefetto Bruno Corda, e dal Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES) dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Prof.ssa Maria Gabriella Graziano, una Convenzione operativa, al fine di promuovere e sviluppare lo studio del fenomeno criminale attraverso appositi programmi di ricerca, con particolare attenzione sia alle conseguenze socioeconomiche delle confische dei beni nella disponibilità delle mafie, che alle attività necessarie al superamento delle criticità che ostacolano o rallentano la restituzione alla collettività dei patrimoni mafiosi, e quindi il loro riutilizzo a fini sociali.

Tali finalità saranno perseguite mediante lo sviluppo di metodologie che favoriscono lo scambio di informazioni tra ricercatori ed esperti del settore, anche nel quadro di collaborazioni con altri Dipartimenti Universitari, organismi di ricerca, nonché enti ed istituzioni impegnati nello studio e nel contrasto al fenomeno criminale.

Saranno promosse attività di ricerca, anche a carattere interdisciplinare, attraverso collaborazioni tra docenti e ricercatori del DISES e personale dell’Agenzia, attività di tirocinio per laureandi, dottorandi di ricerca interessati ad analizzare tale fenomeno.

E’ stata prevista, inoltre, la condivisione delle informazioni riguardanti la geo­ localizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la stima del loro valore, la destinazione d’uso e di ogni altra informazione necessaria per le finalità della ricerca volta ad indagare le conseguenza economiche del fenomeno criminale.

Questa iniziativa si inserisce in un percorso di collaborazione avviato da tempo anche con altri Atenei – quali l’Università degli Studi di Roma “Unitelma Sapienza”, l’Università di Pisa, l’Università degli Studi Internazionali di Roma, la LUISS di Roma, l’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano e l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, – per la promozione di progetti di studio, ricerca e formazione nello specifico settore dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata