A Nettuno vince la legalità: consegnato all’Associazione Onlus Nati 2 Volte un bene confiscato alla criminalità organizzata

Data:
14 Ottobre 2022

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Il Commissario straordinario per il comune di Nettuno, Viceprefetto Bruno Strati, ha consegnato questa mattina all’Associazione Onlus Nati 2 Volte l’immobile di via Chianciano 13, confiscato in via definitiva alla criminalità organizzata nel 2016. L’associazione, attiva nel campo della assistenza sociale e culturale a favore di persone disabili, al fine di favorirne l’inserimento nella società, destinerà il bene a luogo di aggregazione e promozione di attività culturali e di momenti di socialità.

Il cespite confiscati è stato trasferito dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) al patrimonio indisponibile dell’ente locale per essere destinato a finalità sociali nel dicembre 2018 e consegnato nel marzo 2019.

Si tratta di una villa intestata fittiziamente ad un sodale del “Clan dei Casalesi”, condannato per aver costituito, insieme con altri, un’autonoma associazione mafiosa di stampo camorristico, la quale si avvaleva della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e omertà che ne derivava per commettere una serie di delitti contro il patrimonio, le persone e l’incolumità pubblica, ma di proprietà di una nipote di Francesco Schiavone, detto “Sandokan”.

Alla cerimonia ha partecipato il Direttore dell’ANBSC, Prefetto Bruno Corda, che ha espresso massimo apprezzamento per il risultato raggiunto. Ancora una volta, grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte, un bene sottratto alla criminalità organizzata viene concretamente destinato ad un utilizzo sociale in favore della comunità locale che ha subito la presenza del fenomeno mafioso, a testimonianza di come istituzioni e comunità possano “insieme” contribuire all’affermazione della legalità e al contrasto alle mafie.