Anche per il 2023 è stata pubblicata la Relazione annuale sull’attività svolta dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi dell’art. 112, comma 1, del decreto legislativo n. 159/2011. Il documento illustra le principali attività realizzate e gli obiettivi raggiunti dall’Agenzia Nazionale nell’anno di riferimento.
Particolare rilievo nel 2023 ha avuto l’incremento della capacità “destinatoria” dell’Agenzia, cresciuta del 57% con un picco per i soli beni immobili del 62% rispetto all’anno precedente.
La relazione illustra i vari fattori che hanno determinato tale miglioramento come la costante ricerca da parte dell’Agenzia di nuove soluzioni operative. Tra queste emerge il perfezionamento dei sistemi informatici e l’interoperabilità con le piattaforme degli altri attori istituzionali coinvolti. A breve saranno introdotti anche nuovi strumenti informatici che consentiranno un ulteriore incremento delle performance dell’Agenzia sotto il profilo destinatorio.
Altro aspetto di notevole importanza è stato il potenziamento dell’organico che ha riguardato non solo il profilo quantitativo ma anche quello qualitativo.
Infine, a fronte del crescente interesse dei paesi esteri nei confronti del “modello italiano” è stata evidenziata l’attività di supporto dell’Agenzia per le relative modifiche normative.